Se avete Sky in questi giorni di vacanza vi capiterà molto probabilmente di imbattervi su Transformers, almeno se passate dalle parti dei canali cinema. Questo film di Michael Bay è uscito nell’estate del 2007 e ha avuto un ottimo successo anche in Italia, nonostante la conoscenza dei giocattoli e del cartone animato da cui è tratto non sia da noi confrontabile con gli USA.
Il film -auto che si trasformano in robot che salvano il mondo e belle ragazze- è sicuramente rivolto ad un pubblico che già va al cinema da solo, teenager prevalentemente maschi e adulti nostalgici, però visto a casa ottiene un discreto successo anche tra i più piccoli. Il cinema di Bay è fracassone, rumoroso, pieno di azione ed anche se ci sono scena di guerra, combattimenti e sparatorie, non viene mai sparsa una goccia di sangue (giusto un po’ d’olio), nel senso che né i protagonisti né le comparse vengono mai eliminati in modo cruento, ci sono sicuramente morti e feriti, ma le esplosioni li spediscono fuori scena.
In sintesi è un po’ come giocare con i soldatini o i robottoni, magari si fanno male, ma non viene certo mostrato. In compenso le trasformazioni dei robot affascinano (come non potrebbero) e gli stessi risultano essere personaggi interessanti anche per i più piccoli e non potrebbe essere altrimenti visto l’immediato corto circuito che si crea con i giocattoli prodotti dalla Hasbro.
Ai genitori piace se amano l’action fantascientifico senza troppe pretese di coerenza e risulta ovviamente graditissimo per i nostalgici degli anni ’80.
E’ in arrivo questa estate il secondo capitolo, Transformers: La vendetta del caduto, di cui ci occupiamo anche su un apposito blog.