Avatar è il film evento del decennio. Qualcuno lo critica, ma le critiche che gli vengono mosse (ad esempio una storia molto semplice, un cattivo proprio cattivo) riguardano per la maggior parte aspetti che possono interessare il pubblico maturo e un po’ snob, non certo quello dei più piccoli che, anzi, gradiranno la linearità della storia.
Il film trasporta lo spettatore in un mondo assolutamente fantastico, nuovo, suggestivo ed evocativo e visto in 3D è una vera immersione in ambientazioni da favola, animate da una flora e da una fauna di creature meravigliose, che stupiranno sia i grandi che i piccini. Proprio per questo potenziale visivo il film è assolutamente da vedere ora e al cinema, meglio indubbiamente in 3D, il formato che qui è usato per immergere completamente lo spettatore negli ambienti e nell’azione, perché non credo che la televisione riuscirà, almeno per alcuni anni, a rendere l’esperienza 3D all’altezza di quella cinematografica.
Avatar ha poi un messaggio, anche qualcuno ha dovuto criticare pure questo, e una morale assolutamente positivi: Pandora è un pianeta governato da un’armonia e un equilibrio che, nonostante l’ambiente sappia essere estremamente ostile e popolato da creature pericolosissime, non può che essere d’esempio per un’umanità ormai sfinita dall’assenza di valori e di rispetto e il ritratto di questa umanità (quasi) senza speranza è l’unica cosa di veramente poco fantascientifico che ha il film.
Nonostante tutti questi fattori estremamente positivi Avatar è un film in cui si lotta e combatte in continuazione: contro l’ambiente, contro gli animali e, infine, tra nativi (i Na-vi appunto) e uomini, che sono armati di tutto punto.
Ci sono un paio di “cariche” da parte di alcuni animali che possono spaventare i bambini più piccoli (vedi i video più sotto), se non abituati a questo genere di spettacolo, e alcuni protagonisti (alieni, avatar, animali, piante) fanno inevitabilmente una brutta fine, però, secondo me, mai ed in nessuna occasione il film è inutilmente cruento o c’è un compiacimento per la violenza e anche gli scontri più cruenti non sono mai eccessivamente sanguinolenti, anche perché l’azione è sempre molto, molto veloce. Insomma, i trailer qui sotto vi possono dare un’idea del tipo di azione che c’è nel film.
In Italia il film ha ottenuto il visto censura come film per tutti, in alcuni paesi del Nord Europa ha avuto divieti per i minori, mentre in Francia, come da noi, non c’è alcun divieto. Ha fatto discutere il PG13 (minori di 13 anni accompagnati dai genitori) attribuito alla pellicola negli USA, soprattutto perché Barack Obama ha portato le figlie di 8 e 11 anni a vederlo, ma in quel caso è più probabile che sia stata la fobia tutta americana per il fatto che Sigourney Weaver fuma 3 o 4 sigarette a far scattare “consiglio” di accompagnamento da parte dei genitori e polemiche sul comportamento del Presidente.
Anche la storia d’amore è molto serena, intanto perché non c’è alcuna scena di sesso (è stata tagliata, cosa che probabilmente toglie qualcosa all’emozione del film per il pubblico adulto, ma lo rende davvero adatto a tutti), ma soprattutto perché si tratta di una storia che si sviluppa tra due “guerrieri” e cresce e si sviluppa quindi prima di tutto come un’amicizia e un rapporto tra una guida e un “alieno/allievo” che deve imparare a sopravvivere in un nuovo mondo.
In sintesi io non critico minimamente Obama e se i vostri figli hanno (purtroppo) visto i Power Rangers o vi propinano i Gormiti e gradiscono i trailer qui sotto non penso che ci sia nessun motivo per non portarli, se non fare attenzione alla lunghezza del film, perché io li porterò alla seconda o terza visione, quando tutto sommato uscire a spettacolo iniziato se dovessero stancarsi per la durata impegnativa (il film ha comunque un ottimo ritmo) non mi causerebbe troppa sofferenza.
Qui la lista delle sale 3D d’Italia (in aggiornamento costante) e qui, più in generale, da giovedì notte (ci sono le anteprime) la programmazione di Avatar.
io sono piccola ho 10 anni ieri ho visto avatar con i miei genitori e il mio fratellino piccolo di 4 anni xkè me lo hanno consigliato ma mio fratello si è messo paura se hai una figlia che ha 10 o 9 anni puoi andare se no,no!
Ciao Sara, grazie per averci scritto. Non so cosa abbia spaventato il tuo fratellino, come ho scritto nella mia recensione consigliavo di vedere i trailer proprio per questo: nel caso dei miei bambini sono state le cariche degli animali più impressionanti a suscitare qualche dubbio che vissuto a casa su piccolo schermo li ha preparati alla visione al cinema sul grande e in 3D, che risulta sicuramente più spaventosa.
Un’ottima recensione.
Ho guardato il film pure con gli “occhi di bambino” per capire se avrei potuto portarci i miei due piccoli di 9 e 11 anni (che chiedevano con insistenza). Non ci ho trovato nulla di esecrabile o censurabile e mi sono quindi chiesto il perchè di scelte differenti all’estero. Le ipotesi da te formulate sono plausibili, le capisco, e in parte le condivido. I cattivi ci sono, evidenti e minacciosi; la violenza è compiaciuta e quasi esagerata solo per loro (per il colonnello, in particolare). Ma i personaggi sono stati sapientemente impostati affinchè sia impossibile entrare in sintonia con loro. E poi Jafar nel suo “Ritorno” o la Strega del Mare ne “La sirenetta” non son certo meno crudeli e minacciosi… I buoni alla fine trionfano, e anche questo, se vogliamo, è un messaggio positivo per i più piccoli. Il linguaggio è duro, ma appropriato e mai volgare fine a se stesso (ho rilevato solo l’insulto alla chiusura del “sarcofago” e un’esclamazione “fallica” del protagonista). Sul sesso approvo in pieno quanto da te scritto, sebbene non credo mi avrebbe scandalizzato neppure una scena più esplicita, vista la delicatezza con cui è stato affrontato l’argomento. In fondo è parte della vita, anzi, l’origine di essa e i bimbi (i miei, almeno) sanno distinguere la poesia dalla volgare malizia. Quindi condivido in sintesi quanto da te riportato. Grazie anche a te i miei figli hanno guadagnato un ingresso al cinema… 🙂 Grazie davvero. Ciao. L
P.S.
Volevo postare questo commento diversi giorni fa. Nel frattempo il mio “grande” è andato a vederlo. “Bello, bello…” ma nessun racconto particolare, credo sia rimasto un po’ deluso. Ha riportato molti punti oscuri nella trama, ad esempio non gli è risultato molto chiaro perchè il marine facesse il doppio gioco (e sì che si è visto parecchi 007…) e, in generale, mi è parso un po’ stordito Il “piccolo” non ha più chiesto nulla…
Una spiegazione alla perplessità del figlio “grande”: probabilmente avrei dovuto scegliere un altro film come prima occasione per il “vado al cinema da solo”… Mea culpa!
Leggete, è interessante:
http://www.age.it/upload/sub/rassegna_stampa/corriere_della_sera_13_01_2010_avatar.pdf
L
Il mio “grande”, che di anni ne ha quasi cinque, continua invece insistentemente a chiedermi di andare a vederlo. I mostri glieli ho fatti vedere tutti tra trailer e clip e si è tranquillizzato, ma temo comunque per la lunghezza… io lo vedrei volentieri per la quarta volta 😉 prima che esca dalle sale e non si possa più vedere in 3D!
ciao ragazzi io sono giada ho 11 anni e avatar l’ho visto senza problemi…ovvio nn puoi portare un bambino di 5 anni ke magari nn capisce che e roba finta
😛 😀 😉