Quante volte, da bambini, abbiamo desiderato che qualcuno a noi caro ci leggesse la classica fiaba prima di andare a dormire? Un’usanza ormai quasi del tutto perso ormai, che però è in grado di rivivere attraverso un piccolo film diretto da Rob Reiner nel 1987: La Storia Fantastica, il Cult for Kids di questa settimana.
Ispirato all’omonimo romanzo di William Goldman (per l’occasione anche sceneggiatore), The princess bride, questo il titolo originale del film, è uno di quei lungometraggi la cui struttura si potrebbe benissimo definire “a matriosca”. Il primo livello di questa pellicola, infatti, è incentrato sul rapporto tra un bambino (Fred Savage) e suo nonno (Peter Falk). Il giovane, malato, si trova bloccato a casa e il nonno, non sopportando che il nipote passi tutto il suo tempo a giocare con i videogame, decide di leggergli una storia. Ed è in questo momento che entra in scena il secondo livello di quest’opera, quello incentrato appunto sul libro che l’anziano signore sta leggendo e che racconta l’avventura del garzone Westley (Cary Elwes) e di Bottondoro (Robin Wright Penn), che per coronare il loro sogno d’amore saranno costretti a vivere un’incredibile avventura in puro stile cappa e spada (e con una spruzzatina di magia).
La Storia Fantastica è uno di quei film che, con il passare degli anni, hanno acquisito il meritatissimo status di cult movie, soprattutto per quanto riguarda le cosiddette “pellicole per l’infanzia”. In realtà si tratta di un’opera che cerca di dissacrare alcuni standard del genere, ma ciononostante riesce a portare al suo interno alcuni insegnamenti che possiamo definire sacrosanti, soprattutto al giorno d’oggi. Primo fra tutti l’invito ad usare la fantasia, che non deve mai e poi mai cedere il passo alle illusioni che il più evoluto dei (video)giochi è in grado di offire.
A questo aggiungeteci una storia, divertente e sul serio magica, orchestrata da un solido mestierante come Rob Reiner e sorretta da un cast che può vantare alcuni degli attori più importanti del periodo, come Robin Wright Penn, Cary Elwes, Billy Crystal e Peter Falk.