Oggi per la consueta rubrica del martedì dedicata alle serie tv, parliamo di Conan il ragazzo del futuro, cartoon in 26 episodi nato dal genio dell’anime Hayao Miyazaki, regista anche di Ponyo sulla scogliera di cui vi abbiamo parlato ieri. La storia è ambientata nel 2028, in un mondo in cui le numerose guerre combattute con armi non convenzionali hanno danneggiato irrimediabilmente la crosta terreste, causando l’innalzamento dei mari e la conseguente morte di milioni di persone. Il pianeta Terra è frastagliato in una serie di piccole isole e proprio in una di queste, chiamata l’Isola Perduta, vive Conan, un ragazzino di 11 anni dotato di una forza straordinaria, di grande coraggio e molto abile nella pesca. Insieme a lui c’è solo suo nonno. I due credono di essere rimasti soli al mondo, fino a quando un giorno Conan trova sulla spiaggia una bambina svenuta. Lana, questo il nome della ragazzina, svela loro di venire da un’isola chiamata Hyarbor, dove molti altri sopravvissuti vivono in pace, e di essere arrivata sulla spiaggia dell’Isola Perduta nel tentativo di sfuggire da alcuni appartenenti alla lontana ed aggressiva società di Indastria che volevano catturarla. L’arrivo sull’Isola Perduta del Falco, un aereo della flotta di Indastria, sconvolgerà la vita di Conan che, in poche ore, assiste al rapimento di Lana e alla morte del nonno. Il ragazzo,ormai rimasto solo, decide di partire alla ricerca di Lana e del villaggio di cui parlava la bambina.
La serie si ispira al romanzo di fantascienza per ragazzi The Incredible Tide ed è stata trasmessa per la prima volta in Giappone nel 1978, mentre inItalia trovò spazio prima nelle tv private e poi, nella seconda metà degli anni ’90, sulle frequenze di TMC, Italia 7 e Junior Tv.
Qui sotto trovate la sigla, chi di voi se la ricorda?