Ieri vi abbiamo svelato le pellicole candidate agli Oscar 2016, che concorrono nella categoria per il miglior lungometraggio animato. Tra questi cinque titoli quello prodotto da Disney Pixar, Inside Out (il favorito), è riuscito ad ottenere una seconda candidatura: quella per la miglior sceneggiatura originale.
Un traguardo molto importante per il regista Pete Docter, che sta considerando un possibile seguito.
L’annuncio è stato seguito a letto dal regista con la moglie, sul suo computer:
“E’ stata una corsa sulle montagne russe con Paura e Gioia che si sono dati battaglia negli ultimi due giorni, ma Gioia ha vinto. E’ una bella cosa.
Continuavo a svegliarmi pensando ‘sono già le 5.30?'”.
Lo streaming è stato trasmesso in Italia alle 14.30 ma in America erano le 5.30 del mattino, ecco perché la paura del filmaker di non riuscire a svegliarsi in tempo.
“Il cervello è uno strumento davvero complicato, e accadono molte cose. Essere in grado di parlarne in un film di 80 minuti è stato difficile. E’ un onore all’incredibile troupe e alle persone con cui ho potuto lavorare che sono state in grado di renderlo visivamente”.
Docter ha inoltre parlato della possibilità di un seguito.
“Vediamo se verrà fuori qualcosa. Per me non è così semplice come ci piacerebbe [dire], facciamone un altro. Quello che accade è che la progettazione di questi personaggi, non tanto in modo saggio ma così come sono, personaggi e persone di una storia. Quindi esploreremo [questa possibilità] e vedremo quello che accadrà”.
Vorreste vedere un seguito di Inside Out? Secondo voi di cosa potrebbe parlare?
Per informazioni e curiosità su Inside Out potete visitare la pagina Facebook ufficiale. #EmozionaMente #PixarIT
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Fonte EW