Si mormora che per marzo 2020 è previsto l’inizio delle riprese del remake live action di Biancaneve, basato sul primo lungometraggio
animato dello studio Disney. Il progetto è stato descritto come un musical.
Si mormora che per marzo 2020 è previsto l’inizio delle riprese del remake live action di Biancaneve, basato sul primo lungometraggio
animato dello studio Disney. Il progetto è stato descritto come un musical.
Si mormora che Disney stia cercando un’interprete per Rosa rossa, protagonista di un futuro spin-off di Biancaneve e i sette nani e sembra che la scelta sia già caduta su Brie Larson.
Scopriamo di più sulla storia di Rose Red.
Voi lo sapevate che Biancaneve aveva una sorella e che il suo nome era Rosarossa? Io sono sincera no. Eppure ho raccontato, un milione di volte questa fiaba alla mia piccolina prima di addormentarsi. Rosarossa appare negli scritti dei Fratelli Grimm in una fiaba che in origine non è collegata a quella di Biancaneve, e che si intitola Biancaneve e Rosarossa.
Esiste anche una variante più breve intitolata “Il nano ingrato” scritta da Karoline Stahl (1776-1837), che probabilmente è la versione più antica della storia.
Il film è stato scritto da Justin Merz ed è stato proposto da Evan Daugherty (Biancaneve e il Cacciatore, Divergent, Tartarughe Ninja) che ha rimaneggiato lo script originale.
Questa volta per la rubrica giochiamo con il cinema, io e la mia bambina ci siamo ispirate al film Disney “Biancaneve e i sette nani” ed abbiamo preparato una buonissima torta di mele molto speciale. Vi ricordate la scena del film, quando Biancaneve prepara con l’aiuto degli animali del bosco questa gustosissima torta? Noi l’abbiamo preparata senza l’aiuto degli animaletti ma vi assicuro è venuta buonissima ugualmente, sembra proprio il dolce americano Apple Pie.
Ingredienti:
300 gr. di farina 00
150 gr. di burro
50 ml di acqua ghiacciata
pizzico di sale
4 mele rosse
1 cucchiaino di cannella
100 gr. di zucchero di canna
1 cucchiaio di farina
1 limone succo e buccia
latte q.b.
zucchero semolato q.b.
Preparazione:
Per prima cosa prepariamo la pasta frolla: in una ciotola mettere la farina, il burro, un pizzico di sale, e aggiungete piano piano l’acqua ghiacciata, continuando ad impastare, fino ad ottenere un composto liscio e morbido. Formate la classica palla, avvolgetela nella pellicola e riponete il tutto in frigorifero per 30 minuti.
Ultimamente mia figlia si è inventata un gioco nuovo: mentre sono seduta sul divano a guardare la tv, allattare o leggere lei si improvvisa parrucchiera.
Sarà colpa del fatto che le è stato regalato da poco il set per pettinare i capelli con raffigurate le Principesse o il fatto che abbiano un’amica parrucchiera, che tra l’altro è la sola persona dalla quale lei si fa tagliare i capelli, ma sta di fatto che questa pare essere la sua passione del momento.
L’app di cui vi voglio parlare oggi è legata al mondo delle Principesse e proprio una di queste, Biancaneve, ne è la protagonista insieme ai Sette Nani.
Non occorre conoscere la fiaba per giocarci (ma chi non la conosce?) è sufficiente avere un po’ di simpatica per i personaggi che la connotano.
Infatti l’app è una rivisitazione della fiaba di Biancaneve e i Sette Nani e si svolge all’interno della foresta incantata.
Per rendere più semplice il momento del bagnetto mi sono dovuta procurare degli asciugamani o accappatoi che non piacessero solo a me ma che fossero “accattivanti” anche per mia figlia.
Personalmente amo molto la semplicità così quando ho visto l’accappatoio di Tigro bianco e grigio l’ho acquistato in tempi non sospetti e cioè ancora prima di sapere se avrei avuto un bambino o una bambina.
Oggi è San Valentino, la giornata degli innamorati e come tale dovrebbe essere un giorno dedicato all’amore.
Mia figlia ha scoperto da poco che la parola amore non è solo strettamente legata all’ambito familiare, dove si prova amore per la mamma, il papa e nel nostro caso anche per la Sorellina, ma ha scoperto che questa parola si può usare anche quando si parla di simpatie tra compagni dell’asilo (perché a quattro anni non posso, né voglio credere che possa significare altro se non simpatia!).
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