Al cinema con i nostri bimbi

Questa settimana la nostra rubrica ScreenWEEKend speciale Kids: cosa vedere al cinema con i nostri bimbi va online eccezionalmente anche di sabato perchè, proprio oggi sabato 29 giugno, ritorna sul grande schermo il terzo ed ultimo Classico Disney rieditato in una nuova veste digitale!

• Le avventure di Peter Pan (2013), diretto da Clyde Geronimi, Wilfred Jackson ed Hamilton Luske è la sorprendente versione restaurata in digitale del 14° Classico Disney del 1953 che ci ha insegnato a credere e a far volare i sogni.

(MPAA Rating: G – la visione è ammessa agli spettatori di tutte le età).

Questa settimana la nostra rubrica ScreenWEEKend speciale Kids: cosa vedere al cinema con i nostri bimbi va online eccezionalmente di sabato perchè, proprio oggi sabato 30 giugno, ritorna sul grande schermo il terzo e tanto atteso classico Disney rieditato in una nuova veste digitale!

• Cenerentola, diretto da Clyde Geronimi, Wilfred Jackson e Hamilton Luske

(MPAA Rating: G – la visione è ammessa agli spettatori di tutte le età).

Il film Cenerentola è la versione rimasterizzata dell’omonimo film d’animazione del 1950 tratto dalla fiaba di Charles Perrault, che vede protagonista Cenerentola una delle 10 Principesse Disney!

Inauguriamo oggi il nostro viaggio alla scoperta di Disney Universe, il party game multiplayer ispirato ai più famosi personaggi Disney, che sarà disponibile a partire da autunno 2011 per Xbox 360, PlayStation 3, Nintendo Wii e PC.

Come molti di voi sapranno, Disney Universe offre la possibilità di diventare protagonisti di una magica avventura, all’interno della quale i personaggi e gli universi Disney si fondono, dando vita ad un mondo che presenta le caratteristiche dei più famosi lungometraggi animati prodotti da Walt DisneyAnimation Studios, Pixar Animation Studios e Walt Disney Pictures.

Diciassettesimo classico Disney secondo il canone ufficiale, La carica dei 101 è tratto dal romanzo “I cento e una dalmata” scritto da Dodie Smith. Il film Disney, diretto dal classico triumvirato Clyde Geronimi, Hamilton Luske, Wolfgang Reitherman, uscì nel 1961, ma è ambientato nella Londra degli anni ’40. La storia è quella di Pongo e Peggy, una coppia di dalmata, e dei loro padroni Rudy e Anita. Quando i cuccioli dei due cani vengono rapiti dalla meschina Crudelia De Mon, inizierà un’operazione di salvataggio che coinvolgerà i cani di tutta la città.

Il film segna un radicale cambio di stile rispetto a La bella addormentata nel bosco, sia in termini di trama che di disegno. Il look più spigoloso e “sporco” è dovuto all’introduzione di un nuovo metodo di lavoro, la xerografia. In breve, Ub Iwerks perfezionò un sistema di fotocopiatura che permetteva di trasferire direttamente i disegni a matita degli animatori sulle “celle” d’animazione, risparmiando tempo e denaro. Il motivo di questa scelta è da attribuire al fallimento economico de La bella addormentata nel bosco, che spinse la Disney a tagliare il personale del reparto animazione e a cercare nuove strade per spendere meno.

La carica dei 101 resta uno dei classici Disney più amati, al punto che ne fu realizzato anche un remake con attori in carne ed ossa nel 1996.

Riprendiamo le fila del discorso. La bella addormentata nel bosco, uscito nel 1959 e diretto da Les Clark, Eric Larson e Wolfgang Reitherman (sotto la supervisione di Clyde Geronimi), è il 16° classico Disney secondo il canone ufficiale. E’ tratto dalla fiaba “La Belle au bois dormant” di Charles Perrault, ed è anche l’ultima fiaba prodotta dalla Disney prima della morte del suo fondatore. Solo nell’89 si sarebbe infatti tornati alle fiabe classiche con La sirenetta. Fu anche il primo film animato a essere girato in Technorama Widescreen, con suono stereofonico a 6 canali. Una curiosità: la principessa Aurora compare per meno di 18 minuti nel film, la cui scena è totalmente rubata dalle tre fate madrine Flora, Fauna e Serenella. Le vedete qui sotto in una storica performance!

Riprendiamo il discorso “Disney Toon Story” (sì, il nostro blog sulla storia della Disney continua qui) con Lilli e il vagabondo, classicissimo Disney diretto nel 1955 dal “sacro triumvirato” Clyde Geronimi/Wilfred Jackson/Hamilton Luske, ed entrato subito nell’immaginario collettivo grazie soprattutto alla scena degli spaghetti, imitata poi centinaia di volte (persino in un episodio dei Simpson).