I Goonies tornerà nelle sale italiane per ben tre giorni, e non due come era stato inizialmente annunciato. La pellicola per tutta la famiglia verrà
presentata rimasterizzata in 4K dal 9 all’11 dicembre.
Volete iniziare al cinema i vostri pargoli e non sapete da che parte cominciare? Ecco secondo noi la “base” da cui partire: 10 titoli (5 animazione e 5 live action), imprescindibili, che tutti dovrebbero vedere prima dello scoccare del 13° anno d’età. Premessa: non è stata una scelta facile, ci sono esclusioni eccellenti (Toy Story, Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato…), ma speriamo che le nostre motivazioni vi convincano. E che questa short list sia solo l’inizio per immergere i vostri bimbi nel mondo magico del cinema. Premessa n°2: chi scrive è cresciuta negli anni 80, e alcuni dei film scelti lo dimostrano. Ma dal momento che sono quelli che mi hanno fatto amare il cinema “da grande” spero avranno lo stesso effetto anche sui bambini di oggi…
Biancaneve e i sette nani (1938)
Quale migliore iniziazione al lungometraggio per i vostri bambini? Primo film “lungo” della Disney, Biancaneve e i sette nani piacerà sicuramente anche ai più piccoli grazie alla presenza dei simpatici nanetti e degli animali del bosco . E anche se è sicuramente datato per quanto riguarda la figura della protagonista femminile (niente di più che un soprammobile) offre comunque una cattiva di prim’ordine (che fa un po’ paura ma che alla fine ha quello che di merita). Una favola senza tempo.
Questa settimana Super 8, il film diretto da J.J. Abrams e prodotto da Steven Spielberg, farà il suo ingresso nelle sale italiane. Come molti di voi sapranno, la pellicola rappresenta un degno omaggio nei confronti di tutti quei film nati verso la fine degli anni ’70 e l’inizio dei ’90. Titoli intramontabili, che ancora oggi sono in grado di incantare i giovani spettatori che, magari sotto consiglio dei loro genitori, si ritrovano a guardarli. Tra queste un posto d’onore lo occupa sicuramente I Goonies, il Cult for Kids di questa settimana.
Diretto nel 1985 da Richard Donner e scritto da Chris Columbus e Steven Spielberg, due nomi che in quanto a storie fantastiche sanno decisamente il fatto loro, I Goonies è quello che si può definire, senza alcun ripensamento, il “film per l’infanzia”, a base avventure meravigliose, ritmo e molto divertimento, il tutto visto attraverso l’ottica dei più piccoli.
L’effetto nostalgia è potente in questo film. Tartarughe Ninja alla riscossa non è certo uno dei più grandi classici del cinema per ragazzi, ed essendo uscito nel 1990 non gli si perdona neanche le ingenuità alla luce del decennio precedente. Ma, in fondo, il film di Steve Barron ne fa parte, essendo stato girato nella decade dei Goonies. E poi c’è qualcosa di magico tra le sciocchezze: il fatto che si sia scelto, coraggiosamente, di fondere la serie animata con il fumetto originale. Le tartarughe sono sì amanti della pizza, ma hanno dei caratteri ben più complessi e differenziati: ad esempio, Raffaello è violento e avventato, Leonardo fa quasi da fratello maggiore, ma a volte è sin troppo pedante. Il film è giocato tutto sul loro rapporto, e i due sono gli assi portanti della banda.
Se a questo aggiungiamo i fantastici costumi creati da Jim Henson (inventore dei Muppet) e dal suo Creature Shop, beh, la frittata è fatta, e toccherà rivederci il film! Qui sotto, una divertente sequenza con protagoniste le Turtles e April O’Neil, che scopre per la prima volta la loro ossessione per la pizza
Il nostro Cult for Kids della settimana, Explorers di Joe Dante, può a buon diritto essere considerato uno dei grandi classici del cinema per ragazzi anni Ottanta, anche se spesso viene ignorato. E, d’altra parte, in un’epoca in cui vedevano la luce intramontabili pietre miliari come I Goonies, E.T. e Gremlins – dello stesso regista – poteva risultare difficile tenere dietro a tutto. Il senno di poi, in casi come questo, è fondamentale per recuperare tesori perduti.
Explorers è un film magico, una pellicola che, in quanto a entusiasmo per la scoperta, non ha nulla da invidiare ai già citati Goonies. Dante sceglie di eplicitare la natura onirica del suo cinema, e lo fa rendendo i sogni una parte integrante della trama. E’ attraverso i sogni che i ragazzini protagonisti – tra cui i futuri divi River Phoenix e Ethan Hawke – vengono guidati a distanza dagli alieni Neek e Wak per creare la bolla d’energia che li porterà nello spazio.
Un altro dato interessante è la critica nei confronti della televisione, capace spesso di banalizzare l’immagine, che al cinema può essere poesia quanto in TV può risultare volgare. Dalla TV, gli alieni hanno imparato che l’umanità è un popolo sciocco, superficiale, fracassone e spaventato dal diverso. Dati che in fondo non sono così sbagliati, ma che sono anche troppo semplificati. Eppure, come in E.T. e nel cinema di Steven Spielberg, solo i ragazzini possono salvare l’umanità con la loro innocenza, conducendola sul sentiero della comprensione reciproca: non a caso, anche Neek e Wak sono adolescenti scappati da casa.
Qui sotto, ben due sequenze del film!
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