Siamo a novembre, lo so.
Ma i bambini, soprattutto quelli piccoli, non hanno la percezione del tempo che passa.
E dato che ovunque iniziano le decorazioni natalizie, per mia figlia Natale sta arrivando, e bisogna scrivere subito la letterina a Babbo Natale prima che poi esaurisca proprio il regalo che vogliamo noi..
Sì a Babbo Natale perché è Lui a portare i regali. Insieme agli Elfi decide chi è stato “buono” e può andare nella lista dei “bimbi bravi” e chi invece deve essere messo nella lista dei “cattivi”. Ma visto che Babbo Natale è un buono, in caso di marachelle, c’è ancora tempo per rimediare.
Non so se capita anche a voi, ma mia figlia da quando inizia il periodo natalizio, fino al giorno di Natale è più buona del solito…
Torniamo alla Lettera per Babbo Natale, anche se più che una lettera assume il carattere di lista. In quella di Vicki, scritta qualche giorno fa quest’anno tutti giocattoli della Dottoressa Peluche: Bianchina la pecorella in primis e l’importantissimo set valigetta, kit completo per ogni dottoressa in erba.
Mia figlia adora quel cartone animato, Dottie è la straordinaria bambina di sei anni con un talento molto speciale: la capacità di parlare con i giocattoli e curarli. Diciamoci la verità parlare con i giocattoli, siamo capaci tutti.. ma chi non ha mai desiderato una risposta da parte loro?
La bimba è una professionista instancabile quando si tratta di curare i giocattoli. Sì, perchè Dottie cura i giocattoli e i pupazzi mentre la sua mamma da bravo medico qual’è si occupa delle persone. Ed è proprio dalla madre che ha ereditato quell’amore per il prossimo e quella delicatezza nel trattare i suoi picccoli ‘pazienti’.
C’è ancora tempo per gli acquisti di Natale ma è piacevole parlare con la piccola e ascoltare quali sono i suoi desideri. Ancora più bello sarà vedere la sua espressione quando scartando i regali il 25 dicembre, troverà Dotti ovviamente, perchè Babbo Natale non sbaglia mai!